Pelle screpolata: cause, rimedi e consigli pratici

Ti sei guardato allo specchio e hai notato delle fastidiose crepe sulla pelle? Non è solo un problema estetico: la pelle screpolata può essere dolorosa e aumentare il rischio di infezioni. In questo articolo ti spiego in modo chiaro cosa la provoca, quali prodotti funzionano davvero e quando è il momento di chiedere aiuto a un professionista.

Cosa fa diventare la pelle screpolata?

Le cause più comuni sono semplici da capire. L’esposizione prolungata al freddo, al vento o a fonti di calore (come docce molto calde) rimuove gli strati di grasso protettivo. Anche l’uso eccessivo di saponi aggressivi, detergenti o alcool secca la superficie cutanea. Se hai una predisposizione genetica alla dermatite atopica o a problemi di barriera cutanea, la tua pelle reagirà più facilmente.

Altri fattori da tenere d’occhio: carenze di vitamine (in particolare A, E e omega‑3), disidratazione e condizioni mediche come il diabete. Anche l’ambientazione interna conta: riscaldamenti centralizzati senza umidificatori rendono l’aria secca, aggravando le microcrepe.

Rimedi veloci per far tornare la pelle morbida

Il primo passo è ridurre la perdita di idratazione. Applica subito una crema ricca di glicerina, urea o ceramidi appena dopo il lavaggio. Questi ingredienti trattengono l’acqua e riparano la barriera cutanea. Evita prodotti con profumi intensi o alcol, perché possono irritare ulteriormente.

Se preferisci soluzioni naturali, prova olio di cocco o burro di karité: bastano poche gocce per formare uno strato protettivo. Per le zone più secche, una maschera notturna fatta in casa con avocado schiacciato e miele fornisce antiossidanti e idratazione profonda.

Non dimenticare l’acqua: bere almeno 1,5‑2 litri al giorno aiuta a mantenere la pelle elastica dall’interno. Se il clima è particolarmente secco, usa un umidificatore in casa o nella stanza dove dormi.

Quando le crepe sono profonde o dolorose, applica una pomata cicatrizzante (come quelle a base di panthenolo) più volte al giorno. Coprire la zona con un bendaggio leggero può proteggere da ulteriori irritazioni e favorire la guarigione.

Se dopo una settimana i sintomi non migliorano, se compaiono arrossamenti estesi o secrezioni, è il segnale per consultare il dermatologo. Potrebbe trattarsi di eczema, psoriasi o infezione secondaria, che richiedono terapie specifiche.

Ricorda: la pelle è il tuo primo scudo contro l’ambiente. Curarla con costanza è più efficace che intervenire solo quando compare una crepa. Con i consigli giusti e qualche prodotto adatto, dire addio alla pelle screpolata è possibile in pochi giorni.

L'impatto dell'inquinamento sulla pelle screpolata

L'impatto dell'inquinamento sulla pelle screpolata

L'inquinamento ambientale ha un impatto notevole sulla nostra pelle, specialmente per chi vive in aree urbane. Ho notato che, con l'aumento dell'inquinamento, la mia pelle è diventata più secca e screpolata. Gli agenti inquinanti, come il particolato e gli ossidi di azoto, possono penetrare nella pelle e causare danni alla barriera cutanea. Per proteggere la mia pelle, ho iniziato a utilizzare prodotti specifici antinquinamento e a prestare maggiore attenzione alla detersione quotidiana. Ricordiamoci che prevenire è sempre meglio che curare, per cui è importante adottare buone abitudini per contrastare gli effetti nocivi dell'inquinamento sulla nostra pelle.